martedì 4 giugno 2013

La grande bellezza

Locandina - Image from Google Images

Cari lettori,

vi lascio il mio commento a caldo su questa pellicola, senza dirvi altro; spero lo condividiate, se non fosse così, significa che almeno lo avrete letto ed è questo che per me di più conta.


Un film bello. Fatto per essere bello, decantato, stimato. Opera di chi si ritiene importante.
Parla di un mondo che non conosce la quotidianità del vivere umano, di un mondo che appare quasi fantasia allo spettatore e che ha come protagonista una figura affascinante, travolta da una crisi durata una vita, causata dalla perdita de “la grande bellezza”: il primo amore, semplice e quasi privo di parole.
La favola di un’artista…(remember un po’ “This must be the place”?).
Brava la Ferilli.
Servillo è protagonista, traina una pellicola che dipinge una città come uno scrigno ricco di tesori ma custodito da persone che non ne ricordano più l’essenza.
Un bel film che rimarrà tale ma privo della qualità che lo renderebbe degno di una soddisfazione vera e palpabile: la Semplicità.

3stelle

Al prossimo post, con affetto,

Cris





Nessun commento:

Posta un commento