Cari lettori,
con questa pellicola
Christopher Nolan (sulla base
dell’omonimo romanzo di Christopher
Priest) cattura lo spettatore esattamente con farebbe un bravo
illusionista, distraendolo con il prestigio dal trucco che, come
insegna il personaggio interpretato da Michael
Caine (John Cutter), in realtà
lo spettatore non vuole realmente sapere.
La storia racconta
la rivalità tra due giovani prestigiatori: Alfred
(Christian Bale) e Robert (Hugh Jackman), apprendisti presso il grande illusionista John
Cutter. Una rivalità prima sana, nata dalla diversa indole dei due (quella di
Alfred entusiasta e coraggiosa, quella di Robert riflessiva e restia), poi
tramutata in ossessione da un Robert non in grado di accettare la vera essenza
dell’arte dell’illusione: la semplicità.
Il film, pur se con
un inizio un po’ confuso e frenetico, è un puro spettacolo che si presenta per
intero proprio all’inizio, quando lo spettatore ancora non sta osservando
realmente, quando la sua attenzione è rapita da qualcosa di davvero poco
importante.
La presentazione di
John Cutter delle tre fasi di un numero di prestigio è il simbolo e la
soluzione della storia tra Alfred, l’unico e vero illusionista, e Robert,
ossessionato dal segreto di Alfred. Segreto mostrato apertamente allo
spettatore con la scena del bambino che, assistendo al numero di prestigio
dell’uccellino che viene prima fatto sparire e poi riapparire da Alfred, gli
chiede: “Dov’è il suo fratellino?”.
Prima che la storia
di due uomini, la storia di un’arte, quella dell’illusione che, come il Cinema,
appare agli occhi dello spettatore come magica.
3 stelle ½ per questo film.
Spero la mia
recensione vi sia piaciuta.
Al prossimo post,
Cris
Fonti: Wikipedia
Dear readers,
with this film Christopher
Nolan (on the basis of Christopher
Priest’s homonymous novel)
catches the viewer exactly as a good illusionist would do, throwing him off with the prestige by the trick that, as the character
performed by Michael Cane (John Cutter) teaches, the viewer does
not really want to know. The story is about the rivalry between two young
illusionists: Alfred (Christian Bale) and Robert (Hugh Jackman), trainees by the great illusionist John Cutter. At
first this was a good rivalry, arise from the different nature of the two men (
Alfred is passionate and courageous, Robert is reflective and reluctant ), then
turned into an obsession due to Robert who is not able to accept the real
essence of art and illusion: simplicity. The film, even if it has got a confuse
and chaotic beginning, is a real show that introduce itself entirely exactly at
the beginning, when the viewer is not really watching yet and his attention is
caught by something that is not so important. John Cutter’s introduction of the
three phases of a prestige number is the symbol and the solution of the story
between Alfred, the real and only illusionist, and Robert, obsessed by Alfred’s
secret. Secret frankly shown to the spectator with the child’s scene who,
supporting the number of the small bird that Alfred first made disappear and
then appear again, asks him: “Where is its little brother?”. Before being the story of two men it is the story of
an art, the story of an illusion that, as Cinema does, seems to be magic to the
viewer’s eyes.
3 stars and a half for this
film.
I hope you liked my review.
See you in the next post,
Cris
Sources: Wikipedia
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Traduzione a cura
di: Sara Segalini
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