lunedì 29 settembre 2014

Lucy

Locandina - Image from Google Images

Cari lettori,

Luc Besson (tra gli altri “Léon”, 1994) scrive e dirige una pellicola in apparenza scontatamente commerciale sul già trattato tema (ricordiamo “Limitless”, 2011) del potenziale  non sfruttato del cervello umano.


Lucy (una come sempre stupenda Scarlett Johansson) è una giovane studentessa che vive a Taipei, una ragazza che studia e fa esperienza per capire chi è e cosa vuole diventare. Per un equivoco e un favore sbagliato alla sua fiamma del momento viene rapita da un gruppo criminale (di cui il capo è Mr. Kang, un fantastico Min-sik Choi, “Oldoboy”, 2003) e costretta a fare da corriere della droga. La sostanza che trasporta (il CPH4, nome inventato dal regista ma che viene presentato come la sostanza che le donne gravide producono naturalmente per il feto aiutandolo a sviluppare le ossa, definito nel film “una bomba atomica”) le cambierà la vita o, almeno, il suo approccio ad essa.
Il regista utilizza una trama già vista (nel film citato) scegliendo però un personaggio femminile (la donna è capace di portare carichi e pesi, di donare la vita) per raccontare una storia fantastica sul motivo dell’esistenza umana.
Grazie a scene d’impatto (molto belle le prime sequenze paragone tra Lucy rapita e il ghepardo che ghermisce la preda) e una Johansson capace di sentimenti, Besson ci regala una perla di significato da non dimenticare una volta usciti dalla sala: non sprechiamo il tempo che ci è stato donato, tramandiamo la conoscenza.

3 stelle

Fonti: Wikipedia



Cristina Tenca


Dear readers,
Luc Besson (for example, “Léon”, 1994) writes and directs a movie that looks somewhat like an expected, purely commercial one (we all remember “Limitless”, 2011) about human brain's unexploited potential. Lucy (a gorgeous Scarlett Johansson) is a young student living in Taipei. She's a girl that studies and at the same time is trying to understand who she really is and what she wants to do in life. Due to a misunderstanding and a wrong favor to her latest lover, she gets kidnapped by a criminal squad (whose boss is Mr. Kang, an amazing Min-sik Choi, “Oldoboy”, 2003) and forced to become a smuggler. The substance she's carrying (the CPH4, a name created by the director but which gets introduced as that substance that pregnant women naturally produced for their child, helping him develop his bones, defined in the movie as an "atomic bomb") will change her life, or at least the way she looks at it. The director has used a non-unique plot (take a look at the quoted movie) but with a feminine character (women are able to carry loads and weights, women are able to give life) to tell us about an amazing story on why humans exist. Thanks to impressive scenes (I really liked the ones in the beginning, where Lucy is compared to a pray, clasped by a cheetah) and a touching Johansson, Besson gives us a meaningful quote we need to remember once we get out of the cinema: do not waste the time you have, let's pass on our knowledge. 
3 stars
Sources: Wikipedia
Cristina Tenca
Traduzione a cura di: Giulia Macciò



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