martedì 16 settembre 2014

Colpa delle stelle

Locandina - Image from Google Images

Cari lettori,

Josh Boone porta sul grande schermo l’omonimo romanzo di John Green (2012) offrendo una storia d’amore e di morte prevedibile, a tratti inverosimile, scontata e che non si appiccica al cuore di chi guarda.


Protagonisti sono due giovani ragazzi Augustus (interpretato da un insopportabile, specialmente per il suo costante ghigno privo di senso, Ansel Elgort) e Hazel (una capace e sentita Shailene Woodley, vista nella serie “La vita segreta di una teenager americana”, 2008-2013 e nel film “Paradiso amaro”, 2011), adolescenti, innamorati e, purtroppo, malati.
La malattia è solo la cornice inevitabile di un racconto d’amore dipinto con pennellate adolescenziali, cariche di luoghi comuni e una pretesa di diversità dallo stereotipo delle storie di genere.
Un simpatico Willem Dafoe (che interpreta lo scrittore Van Houten) sembra per un attimo donare credito e crudele verità alla storia ma è purtroppo solo un’illusione momentanea. Per gli amanti di questa storia consiglio di leggere il romanzo “Gridare amore dal centro del mondo” (2006) di Katayama con 4 milioni di copie vendute solo in Giappone e che ha dato vita a un film, una serie tv e anche a un manga e che è contraddistinto dal realismo necessario per affrontare quella pazza, malinconica ma preziosa parte della vita che gli adulti invidiosi chiamano giovinezza.

2 stelle



Cristina Tenca

Fonti: Wikipedia



Dear readers,

Josh Boone brings on the screen John Green’s namesake novel (2012) offering a predictable love-and- death story, sometimes unlikely, expected, that does not remain in the viewer’s heart.
Protagonists are two fond and ill teens, Augustus (played by an intolerable, especially for his nonsense fixed snigger, Ansel Elgort) and Hazel (a good and sincere Shailene Woodley, already seen in “The secret life of the American teenager”, 2008-2013 and in the film “Bitter paradise”, 2011).
The illness is only the inevitable frame of a love tale painted with teen-aged brush strokes, full of commonplaces and which wants to be different from the stereotype of the genre stories.
A pleasant Willem Dafoe (who plays the writer Van Houten) seems, for a moment, to give esteem and truth to the story but it is only a mere illusion.
For those who love this story I suggest to read the book “Socrates in Love” by Katayama, with 4 million copies only in Japan and that inspirited a film, a series and even a manga and that is characterized by the realism that is necessary to face up that crazy, melancholy but precious slice of life that adults call youth.

2 Stars



Cristina Tenca

Sources: Wikipedia

Traduzione a cura di: Sara Segalini

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