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Cari lettori,
il
regista canadese Jean-Marc Vallée e
gli sceneggiatori Craig Borten e Melisa Wallack ci raccontano la storia
vera di Ron Woodroof, ragazzo texano
a cui nel 1986 vennero previsti solo 30 giorni di vita, a causa della
contrazione del virus HIV.
Ron
(interpretato da un encomiabile Matthew
McConaughey, Miglior attore in un
film drammatico ai Golden Globe
di quest’anno e nominato all’Oscar)
è un elettricista e cowboy che conduce una vita sregolata tra alcool, droga e
sesso. Quando gli viene diagnosticato il virus, ritenendo che solo gli
omosessuali, verso cui nutre forti pregiudizi, possano contrarlo, pensa si
tratti di uno sbaglio, di “uno scambio di provette”.
Ben
presto però, Ron prende coscienza della propria situazione e comincia a
studiare e a informarsi sulla malattia, scopre le possibili vie di trasmissione
del virus e le possibili cure. Inizia così ad assumere l’AZT, medicinale
sponsorizzato dalla casa farmaceutica di produzione e l’unico a cui l’FDA (Food
and Drug Administration) concesse la sperimentazione umana.
Dopo
un ennesimo collasso, causato da un’assunzione eccessiva di farmaco misto a
droghe ed alcool, Ron riesce a trovare in Messico un medico che gli prescrive
una cura alternativa, destinata a ricostruire il suo sistema immunitario attraverso una vita sana e medicinali non approvati dall’FDA.
La
cura funziona e Ron decide di sfruttare l’occasione e di creare un traffico di
medicinali dal Messico agli Stati Uniti fino a creare il “Dallas Buyers Club”, un’associazione in cui, per una quota di
iscrizione e una somma mensile, si possono prendere tutte le medicine che
servono. I clienti sono principalmente omosessuali e Ron per riuscire ad
attrarli, si vale della collaborazione di Rayon
(un azzeccato Jared Leto, vincitore
del Golden Globe come Miglior attore non protagonista e nominato all’Oscar), giovane
transgender anch’egli affetto da AIDS che aveva conosciuto in ospedale.
Inizia
così un percorso di vita e di cambiamento: Ron inizia una cura personale e un
business che piano piano mutano forma, si trasformano in una cura della mente e
dell’anima e in un mercato clandestino per lo Stato e la casa farmaceutica
produttrice ma pulito e positivo per le persone malate, che ritrovano un po’ di
serenità lungo la strada che sanno di percorrere.
“Quando
contrai il virus è per sempre” dice Ron alla sua dott.ssa Eve Saks (una tenera Jennifer
Garner), a prima vista l’ammonimento della fine. Ma per Ron è stato
l’inizio. L’inizio di una presa di coscienza sulla propria vita, l’inizio di
una battaglia contro un sistema ottuso e bugiardo, l’inizio di una strada in
cui ogni personaggio (da Ron alla dott.ssa Eve) rovescia la propria visione e,
da storto, riappende il quadro dritto, perché ha capito dove si deve guardare.
Il
cinema è il miglior cantastorie del mondo e, a volte, si fa testimone di fatti
veri e ci mostra come i migliori personaggi, capaci di atti eroici, siano
semplicemente delle persone.
4 stelle
Spero
la mia recensione vi sia piaciuta, al prossimo post,
Cris
Fonti:
Wikipedia
P.S.
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Dear readers,
The Canadian
director Jean-Marc Vallée and the screen
players Craig Borten and Melisa Wallack tell us about Ron Woodroof's true story: a guy from
Texas, who was told in 1986 he had only 30 days left to live, since he had
contracted the HIV virus. Ron (played by an amazing Matthew McConaughey, Best Actor - Motion
Picture Drama at this year's Golden Globes and with an Oscar nominee) is an electrician and a
cowboy, living a profligate life between alcohol, drugs and sex. When he is
diagnosed with HIV, thinking that only homosexuals (whom he doesn't like at
all) can contract it, he's sure it's a mistake, a "tubes exchange". But
soon enough, Ron realizes what he's going through, and starts
studying and wanting to know more about his disease; he finds out the way the
virus is transmitted and the possible therapies. So he starts taking AZT, a
medicine sponsored by a pharmaceutical company, and the only one that has got
the approval by FDA (Food and Drug Administration) on human
trials. After one of his collapses (due to a mix of medicines, drugs and
alcohol), Ron finds a doctor in Mexico which gives
him an alternative therapy, in order to rebuild his immune system through a
healthy lifestyle and medicines - not approved by FDA. The therapy works, and Ron decides to take the chance and start a drugs trafficking from
Mexico to the US: he creates the “Dallas Buyers Club”, an association that
allows you take all the medicines you need, in exchange for an entry fee and a
monthly sum. The main customers are homosexual people, and Ron - in order to
get their attention - hires Rayon (a right-on-point Jared Leto, winner of the Golden Globe for Best Supporting Actor, with an Oscar nominee as well), a young transgender affected by AIDS, whom
he had met at the hospital. This is how Ron changes his
life: he starts a personal therapy, and a business that keeps changing its
shape. They eventually turn into both a mind and soul therapy, and an illegal
market that's actually really clean and positive for sick people, who find some
peace while living a life they know too well. “Once you contract the virus, it
is forever” tells Ron his Doc. Eve Saks (a sweet Jennifer Garner); it sounds like a warning for the upcoming end. But for Ron it
was a beginning. The beginning of a more conscious life, of a struggle against
a stupid and lying system, of a path in which each character (from Ron to
Doctor Eve) turns his perspective upside down, and eventually understands how
to look at life. Cinema is the world's best storyteller, and sometimes
it's made of actual facts. Through the best characters, who sometimes look like
heroes, it shows us how normal they are, just like us.
4 stars
I hope you liked my
review. See you in the next one,
Cris
Sources: Wikipedia
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Traduzione a cura di: Giulia Macciò
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