giovedì 7 novembre 2013

Machete Kills

Locandina - Image from Google Images

Cari lettori,

Robert Rodriguez, come promesso alla fine di “Machete” (2010) torna con l’esageratamente divertente sequel intitolato Machete uccide, annunciando anche il 3° capitolo della trilogia: Machete uccide ancora…nello spazio.

In questa avventura Machete (Danny Trejo) collaborerà col governo americano in cambio dell’immunità e della cittadinanza combattendo Mendez, un nemico messicano dalla duplice personalità che ha puntato un missile su Washington. Dalla sua parte, dopo la prematura morte della sua compagna Sartana (Jessica Alba), Machete avrà la bella ma furba Miss S. Antonio (Amber Heard), l’immancabile Luz (Michelle Rodriguez) e il killer di suo fratello, Osiris (Tom Savini).
I nemici che dovrà affrontare sono invece tanti, se non troppi: si va da Mendez al vero cattivo Luther (Mel Gibson), passando per la proprietaria di un bordello messicano con un intimo decisamente agguerrito, Madame Desdemona (Sofia Vergara) fino al “Camaleonte” interpretato, nell’ordine, da Walton Goggins (che ricordiamo in “DJango Unchained” di Q. Tarantino), da Cuba Gooding Jr., da Lady Gaga e, per ultimo, da Antonio Banderas.
Machete non manda messaggi, non twitta, capita e uccide. E’ unico e Robert Rodriguez, con la sua pellicola B movie e di ispirazione exploitation degli anni ’70, offre allo spettatore tante risate e tanto intrattenimento ma pecca di stile rispetto al primo capitolo, sempre spassoso ma anche portatore di un tema importante e di una critica forte a riguardo (la questione dell’immigrazione dal Messico agli Stati Uniti), puntando questa volta su un puro spettacolo fine a se stesso.
Fare un sequel non è mai facile e qui si nota che, rispetto al primo episodio, la sceneggiatura non è di Rodriguez (che ha curato invece vari elementi tra cui il soggetto, la regia e la fotografia) ma di Kyle Ward; alcuni momenti un po’ noiosi o tirati sono forse dovuti a questa diversa “penna” (a mio parere la parte in cui Luther cattura Machete e gli illustra il suo piano è troppo lunga e fa perdere il ritmo travolgente della trama).
Resta il fatto che la cura di Rodriguez per alcuni elementi come la fotografia apposta sporca come i B movies in alcuni momenti o il trailer del sequel di “Machete kills again…in the space”, per non parlare poi delle scene hot (una addirittura in “3d”), è la dimostrazione di una vera passione del regista per il cinema ma anche di una grande consapevolezza dei generi B movies ed exploitation che condisce con una gran dose di ironia regalando allo spettatore, anche meno esperto, un film da ricordare.

3 stelle per questo film. Spero la mia recensione vi sia piaciuta!

Al prossimo post,

Cris

Fonti: Wikipedia

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Dear readers,
Robert Rodriguez, as promised at the end of “Machete” (2010), is back with an extremely funny sequel, called "Machete kills"; he has also announced a 3° chapter from the trilogy: "Machete kills again...in space". During this adventure, Machete (Danny Trejo) will collaborate with the US Government - in exchange for immunity and citizenship - fighting against Mendez, a two-faced Mexican enemy who is threatening to fire a nuclear missile at Washington. On his side, after his partner Sartana's (Jessica Alba) premature death, Machete will have the beautiful but sly Miss S. Antonio (Amber Heard), the inevitable Luz (Michelle Rodriguez) and his brother's killer, Osiris (Tom Savini). But he will have loads of - if not too many - enemies to face: from Mendez to the real evil Luther (Mel Gibson), from a Mexican whorehouse's owner and her sexy lingerie, Madame Desdemona (Sofia Vergara), to El Chamaleòn, played - in order - by Walton Goggins (also in “DJango Unchained” by Q. Tarantino), Cuba Gooding Jr., Lady Gaga and, last but not least, Antonio Banderas. Machete doesn't text or tweet: he happens and kills. He's one of a kind, and Robert Rodriguez - with his American Comedy Exploitation action movie inspired from the '70s - offers the audience lots of laughing and entertainment. But he actually strays from style in comparison with the 1st movie, which was still funny but had also a meaningful subject and criticized immigration from Mexico to the USA. This time, he just focuses on the show; that's it.  Doing a sequel it's never easy; and you can really tell that the scriptwriter is not Rodriguez anymore (who took care of many other details like the subject, direction and photography instead) but Kyle Ward. Some moments are just boring or too forced, and maybe it's because of this different "pen" (I personally think the part in which Luther captures Machete and shows him the plan is too long, and makes the audience lose the plot's overwhelming rythm). But I have to admit that the attention Rodriguez had for some details - like the dirty photography, typical of B movies, or the trailer for the sequel “Machete kills again…in space”, or even the hot scenes (one is in 3D!) - really shows how the director is passionate about his job and this kind of movies, which he combines with the right amount of irony, giving the viewers - even the least expert one - a movie worth remembering. 
3 stars for this film. I hope you liked my review!
See you in the next one, 
Cris
Sources: Wikipedia
Traduzione a cura di: Giulia Macciò
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