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Cari
lettori,
David Frankel, regista tra gli altri di “Il diavolo veste Prada” (2006) e “
Io & Marley” (2008) torna sul grande schermo con un rivisitazione di “Canto di Natale” di Dickens in cui i
fantasmi sono Amore, Tempo e Morte.
Howard Inlet (Will Smith) è un abile pubblicitario che subisce la perdita della figlia di soli sei anni e cade in uno stato di depressione e di rifiuto della vita; persino la sua agenzia rischia di fallire e i suoi tre soci e amici Whit (Edward Norton), Claire (Kate Winslet) e Simon (Michael Peña) rischiano il posto e la carriera.
Ma
Amore (Keira Knightley), Tempo (Jacob Latimore) e Morte (Helen Mirren), ingaggiati dagli amici
di Howard, entrano in gioco e rispondono alle lettere del padre distrutto.
Assenza
di caratterizzazione dei personaggi, eccessiva drammaticità e classico lieto
fine, rendono questa pellicola un puro prodotto da intrattenimento del periodo
natalizio.
Pregevole
cast che perde la propria credibilità di fronte a ruoli grotteschi e scontati,
l’unica che si salva in parte, ironico a dirsi, è la Sig.ra Morte, unica e
fantastica Helen Mirren.
2
stelle
Cristina
Tenca
Dear readers,
David Frankel, director of “The Devil Wears Prada” (2006) and “Marley & Me” (2008), is back on the big screen with a revisited version of Dickens' "A Christmas Carol", where the ghosts represent Love, Time and Death.
Howard Inlet (Will Smith) is a talented publicist who loses her six-year-old daughter, falling into a deep state of depression and refusing to live his life. Even his agency is close to going bankrupt, and his three associates and friends Whit (Edward Norton), Claire (Kate Winslet) and Simon (Michael Peña) almost lose their job and career.
But Love (Keira Knightley), Time (Jacob Latimore) and Death (Helen Mirren), hired by Howard's friends, intervene and answer this devastated father's letters.
A lack of the characters' characterization, an excessive drama and a classic happy ending transform this movie into a pure entrainment product, perfect for Christmas break.
This lovely cast loses its credibility facing grotesque and obvious roles; the only one I would save is ironically Ms. Death, the one and only Helen Mirren.
2 stars
Cristina Tenca
Traduzione a cura di: Giulia Macciò
"Assenza di caratterizzazione dei personaggi, eccessiva drammaticità e classico lieto fine, rendono questa pellicola un puro prodotto da intrattenimento del periodo natalizio."
RispondiEliminaCompletamente d'accordo, anche se il film riesce nel suo obiettivo primario: strappare qualche lacrima :)
Diverse lacrime!��
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