L'amore bugiardo - Gone Girl

Locandina - Image from Google Images

Cari lettori,

David Fincher (tra gli altri “Seven”, 1995 e “Fight Club”, 1999) dipinge per gli occhi del pubblico (il film è tratto dall’omonimo romanzo del 2012 di Gillian Flynn che ne ha curato la sceneggiatura), una storia moderna di condizione personale e di coppia sullo sfondo di una società in crisi economica e individuale.

Nick (un capace Ben Affleck) e Amy (un’incredibile Rosamund Pike) sono una giovane coppia, marito e moglie da cinque anni, lui scrittore di fortuna con un passato di umili origini e lei ereditiera di un impero costruitole dai genitori con una collana di libri per bambini la cui protagonista, “La piccola Amy” è trasposizione perfetta e senza sbavature della Amy reale, cresciuta repressa con l’unico desiderio di poter controllare completamente la sua vita; l’uno lo specchio dell’altro, due anime legate che si promettono di non diventare come gli altri, che l’unica cosa che conta è il loro amore e tutto il resto è solo “rumore di sottofondo”. Ma il matrimonio, questo folle legame, non è mai idilliaco e, come se non bastasse, anche la crisi economica entra prepotentemente nella vita dei due sposi e così il giorno del loro quinto anniversario accade qualcosa, una tessera del loro domino cade e le conseguenze si susseguono con un ritmo incessante e ingannatore.

Un Fincher fedele a se stesso e cosciente regala uno spettacolo unico che, per forza di cose, esige estremizzazioni che sono però ben calibrate dall’illusione dello spettatore, che viene distratto come sempre accade nei film del regista e al contempo viene fatto sorridere con un umorismo che ricorda un po’ quel mito insuperabile e sempre attuale, Hitchcock.

In un matrimonio ogni crisi deve essere affrontata e si può essere vittime o carnefici…o essenzialmente si è complici?

4 stelle

Cristina Tenca

Fonti: Wikipedia

Dear readers,

David Fincher (“Seven”, 1995 and “Fight Club”, 1999) has created a modern story about personal and couple-related conditions - starting from the homonymous 2012 novel by Gillian Flynn, who also worked on the screenplay -, with a background like our society, struggling against economical and individual crisis. Nick (a great Ben Affleck) and Amy (an amazing Rosamund Pike) are a young couple, married for the past 5 years: he's a humble but lucky writer, she's the heiress of her parents' empire, with a kids book collection whose main character, “Little Amy”, is the real Amy's perfect alter ego, with only one goal in life: being able to control her life, 100%. Husband and wife are each other's reflection on the mirror, two souls who keep promising one another they will never become like everyone else; what really matters is their love, everything else is just "background noise". But marriage, this crazy bond, is never perfect; and if all of this was not enough, the economical crisis strongly hits their lives too. And on the day of their fifth wedding anniversary, something happens: a tile of their domino falls, and consequences keep happening without them being able to stop them. Fincher remains faithful to himself and gifts us with an amazing show which necessarily needs some extreme points, but which are still well-measured through the viewer's illusions. In fact, he's always distracted by the director and is also able to smile thanks to a humor that, I have to admit, always reminds me of the unforgettable and evergreen Hitchcock. In a marriage, each crisis needs to be faced, whether you are the victim or the executioner…or you are basically an accomplice?

4 stars

Cristina Tenca

Source: Wikipedia

Traduzione: Giulia Macciò