martedì 24 settembre 2013

Come ti spaccio la famiglia - We're the Millers

Locandina - Image from Google Images

Cari lettori,


se volete farvi delle gran belle risate senza il velo del “perbenismo sociale” andate a vedere questo film di Rawson Marshall Thurber (regista dell’altrettanto divertente “Palle al balzo – Dodgeball”) con una sempre in gamba, e ben fisicata, Jennifer Aniston ed un azzeccato Jason Sudeikis.

David Miller (Sudeikis) è un ragazzo quasi sulla quarantina che vive da solo e perpetua un’attività di quando era al college: spacciare erba; Rose (Aniston) è una sua vicina di casa che campa facendo la spogliarellista in un locale. Un giorno David viene rapinato da una banda di bulli rocker per colpa di un litigio sorto tra loro, una ragazzina scappata di casa (Casey, interpretata da Emma Roberts) e un vicino di casa di Jason, il giovane Kenny (Will Poulter).
David deve quindi restituire oltre quarantamila dollari al suo capo che gli propone una “soluzione strategica”: annullamento del debito e ricompensa di centomila bigliettoni in cambio del trasferimento di una partita di erba dal Messico agli Stati Uniti. L’unico problema è la frontiera e cosa meglio di una bella famigliola felice e imbarazzante per fare da copertura e evitare il controllo della polizia?! Così David ingaggia Rose, Casey e Kenny: i Miller (“We’re the Millers” è il titolo originale della pellicola). La storia prosegue con vicissitudini simpatiche e non completamente prevedibili e un finale dolce ma realistico, sboccacciato e spiritoso da morire; e così è tutto il film.
Il bello della pellicola è proprio la semplicità e la realtà delle cose. David e Rose, pur avendo lavori non rispettabili o al limite della legalità e Casey e Kenny, coi loro problemi famigliari causati da genitori assenti e menefreghisti sono individui soli ma veri, non rispondenti a un tipico e fottutamente apparente canone sociale di “brave persone” ma, insieme, sono una famiglia di gran lunga migliore di quelle spacciate dagli spot pubblicitari.
La famiglia canonica non esiste, si è solo persone normali con problemi normali e un adesivo de la “famiglia felice” sul retro di un suv di sottomarca non può nasconderlo.
Tra un’ondata di risate, un po’ di sana volgarità, alcuni momenti teneri e un bel spogliarello della Aniston, il film è da vedere, uscirete dalla sala sereni e sorridenti!


3 stelle meritate per questa commedia (che, come sapete, secondo me è uno dei generi più difficili da realizzare per bene!). Vostra,


Cris


Fonti: Wikipedia


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Dear readers, 

if you want to have a good laugh withour having to deal with some "social respectability", go watch this movie by Rawson Marshall Thurber (director of the funny "Dodgeball: A True Underdog Story") and with a great and fit Jennifer Aniston and a spot-on Jason Sudeikis.
David Miller (Sudeikis) is an almost 40 year guy who lives by himself, and has the same job he used to have when he was in college; Rose (Aniston), his neighbor, carries on being a stripper in a club. One day David is robbed by some bullies because of a dispute among themselves, a runaway girl (Casey, played by Emma Roberts) and Jason's neighbor, the young Kenny (Will Poulter). So David has to return more than $40,000 to his boss, who offers him a "strategic solution": his debt will be cleared and David will get $100,000 if he manages to smuggle marijuana from Mexico to the US. The only problem is get through customs, and what's better than an happy and awkward family to avoid police control?! So David hires Rose, Casey and Kenny: the Millers. The story goes on with fun and unpredictable events, and a sweet but realistic ending, which is also a bit foul-mouthed and so funny; the whole film is exactly like that. 
The best part of the movie is the naturalness and the reality of things. David and Rose, even if they don't have respectable or legal jobs, and Casey and Kenny, with their family issues caused by absent and uncaring parents, are lonely but real people; they don't belong to a typical and damn illusory "good people" standard. But all together, they make a way better family compared to the one we see in commercials. The perfect family doesn't exist: we are just normal people with normal problems. And a sticker with "happy family" written all over it on the back of a sub-brand SUV cannot hide it. Between laughs, a little healthy cursing, some sweet moments and a nice striptease by Aniston, you have to see this movie; you'll get out of the cinema happy and smiling!



This comedy deserves 3 stars (you know I think it's one of the hardest movie genre to make!). 

Yours truly, 

Cris

Sources: Wikipedia

Traduzione a cura di: Giulia Macciò

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